Il Natale perfetto: idee e consigli
Stile
Quello ormai alle porte è un Natale speciale, una festa da condividere con i propri cari e amici. Elena Spadaro, Vice Direttrice del Grand Hotel Majestic “già Baglioni”, consiglia ai lettori come organizzare un Natale perfetto: con la famiglia, gli amici e i colleghi.
Cominciamo dalle famiglie: il Natale è, per tradizione, una festa che riunisce parenti intorno alla tavola imbandita. Quali sono i vantaggi di un Natale in hotel, e come rendere questa celebrazione memorabile?
In genere le vacanze invernali hanno una doppia valenza: sono l’occasione per rivedere i parenti, ma anche per riposarsi dopo mesi di lavoro. Un Natale in hotel permette di vivere entrambi questi aspetti nel modo migliore: ci concediamo una breve vacanza insieme alle persone importanti della nostra vita, che magari vivono lontano, e ci rilassiamo con loro. L’hotel si fa carico di tutto il resto: l’organizzazione, la preparazione, l’acquisto degli ingredienti per la cena o il pranzo, il menù e gli allestimenti. Inoltre il Natale può essere la scusa perfetta per vedersi in una città diversa, optando per un vero e proprio soggiorno. Bologna è l’ideale, anche per la sua profonda cultura gastronomica.
Sempre più persone festeggiano il Natale anche con gli amici o i colleghi: una formula che nasce dal desiderio di vedersi per scambiarsi auguri e regali prima di tornare nelle città di origine per le vacanze. Cosa consiglia?
Abbiamo pensato a una serie di proposte declinabili per tutte le esigenze: dai “semplici” scambi di auguri alla cena servita, passando per il brindisi, l’aperitivo informale, il cocktail, il buffet. È tutto su misura: l’importante è regalarsi un’esperienza diversa dal solito per creare ricordi unici. Noi offriamo una scelta di menù e proposte e allestiamo le sale per evocare un’atmosfera particolare. Curando tutti i dettagli: dai ricchi addobbi natalizi che riprendono la classica palette cromatica del verde rosso e oro, simboli non solo delle festività ma anche di lusso, piacere e accoglienza.
Come organizzare, invece, una festa di Natale aziendale, dal punto di vista degli allestimenti? In cosa differisce da una celebrazione familiare?
Questo tipo di eventi aiuta a stringere i rapporti con i colleghi, a creare un clima positivo e a rinforzare il legame con l’azienda. Sicuramente vanno organizzati con adeguato anticipo: possono bastare pochi giorni per un pranzo per 20 persone, ma servono settimane per celebrazioni più articolate. A seconda del tipo di evento si possono prenotare il foyer, le sale ’800 e ‘900, l’Enoteca Morandi: ogni spazio ha la sua atmosfera particolare, e a seconda delle dimensioni e del contesto può ospitare anche musica ed esibizioni dal vivo. Per la tavola proponiamo tante soluzioni, composizioni varie; piatti di mare, di terra o legati alla tradizione. A chi prenota chiediamo di segnalare intolleranze, allergie e regimi alimentari particolari, in modo tale da poterci adattare alle esigenze più diverse e viene sempre offerta la stampa dei menù personalizzati con loghi o diciture particolari che i Clienti hanno piacere di riportare su quello che poi diventa un souvenir di una bella celebrazione.
A proposito, un ultimo consiglio: alcune aziende consegnano dei cadeau ai loro dipendenti. Quali potrebbero essere i più adatti?
Non credo esista il regalo perfetto, ma con un po’ di creatività si può offrire il più adatto al contesto. I doni più belli, secondo me, sono simpatici, personalizzati e originali, magari legati al territorio o all’occasione: a Bologna abbiamo il cibo, l’eccellenza dei motori, le torri, tutti simboli dell’Emilia che possono trasformarsi in una fonte di ispirazione. Ad esempio anche un semplice portachiavi in pelle può diventare un dono caratteristico se è a forma di tortellino. Proprio come quello che possiedo io!