Viaggio nei sapori di Bologna al Majestic
Arte culinaria
Ven, 21/05/2021 - 10:00
Il Cafè Marinetti
L’Emilia-Romagna possiede un patrimonio di gusto e ricette unico, e il suo capoluogo Bologna, la “grassa”, rappresenta il non plus ultra per chi desidera sperimentare a tavola. Simbolo dell’ospitalità cittadina, il Grand Hotel Majestic “già Baglioni” custodisce e tramanda questa ricchezza in molti modi differenti. Vale la pena andare a curiosare in hotel per raccontare questa visione e lasciarsi ispirare.
Ristorante I Carracci
Tra affreschi del ‘700, un Cafè in stile Art Déco e l’Enoteca storica: le migliori location dell’hotel
Il nostro viaggio parte dalle location e in primis dal ristorante I Carracci, un salone settecentesco con i soffitti decorati da affreschi della scuola dei fratelli Carracci. Tra arredi eleganti, curati nei minimi dettagli, si servono i migliori piatti della cucina dell'Emilia-Romagna, rivisitati dallo Chef, insieme a proposte della cucina nazionale e internazionale. Ma non ci dimentichiamo di essere in una regione con una tradizione vinicola interessante. Se scendiamo all’Enoteca Morandi, dedicata all’omonimo protagonista della pittura italiana del Novecento, possiamo ammirare e soprattutto stappare una selezionata gamma di etichette italiane e straniere. Le bottiglie sono abbinate a dei menù ad hoc, appositamente creati per esaltare questo connubio di sapori. Si torna in superficie e si cambia atmosfera, e perfino epoca: il Cafè Marinetti è un ambiente in stile Art déco, con poltroncine e divani di design, pavimenti policromi in marmo di Carrara e si affaccia su un giardino d’inverno con pitture trompe l’oeil. Il cafè omaggia il fondatore del futurismo Filippo Tommaso Marinetti, ospite fisso dell’allora Baglioni, che organizzò in hotel una celebre mostra blitz nel 1914, proprio nei sotterranei dell’hotel dove ora trova sede anche l’Enoteca.
Il Filetto alla Rossini del nostro Chef
Food & Beverage al Majestic: le ricette iconiche
Ci sono piatti e preparazioni che assumono la valenza di simboli: il Majestic non fa eccezione, anzi, possiamo dire che l’hotel sa veramente raccontarsi attraverso il gusto. Merito del nostro chef, ormai emiliano d’adozione. Il suo menù omaggia i prodotti più genuini di una terra generosa come l’Emilia-Romagna, ricca di Dop, Doc ed eccellenze che nascono da piccoli produttori locali. È stato lui a introdurre il Filetto alla Rossini nel nostro menu, sempre più apprezzato dai turisti internazionali quanto dai bolognesi. La ricetta è del compositore Gioachino Rossini, che - come non tutti sanno - era davvero uno chef appassionato. La preparazione richiede una certa esperienza. Il pregiato filetto di manzo italiano, piemontese o emiliano romagnola, viene rosolato nel burro chiarificato. Il taglio, servito al sangue, si accompagna con una scaloppa di foie gras rosolata: entrambi sono irrorati da una salsa speciale, fatta con il fondo del vitello e vino Madeira. Completa la rifinitura una generosa dose di tartufo nero, con una base di spinaci al burro con uvetta e pinoli e una fetta di pan brioche dorata nel burro. Al Cafè Marinetti troviamo invece uno storico signature cocktail. Il cocktail Roberta è un tributo a Pietro Cuccoli, storico capo barman dell’hotel. È a base di vodka, vermouth dry, brandy alla ciliegia e maraschino, con gocce di crema banana e bitter. Nel ’63 questa creazione ha vinto l’international Cocktail Winner at Competition-Saint Vincent, categoria “pre dinner”, sbaragliando la concorrenza di 190 barman da tutto il mondo.