L’epoca d’oro del cinema e dello showbusiness – si parla degli anni ’50 e ’60 – è passata da Bologna. Un mondo dorato di star e celebrità che ieri – proprio come accade oggi – si incontrava al Grand Hotel Majestic “già Baglioni”, porto sicuro in città. Il libro d’oro si è arricchito delle firme di grandi ospiti come Clark Gable, William Holden, Gina Lollobrigida, Sean Connery, Sophia Loren, Alida Valli, Anna Magnani, Burt Lancaster, e perfino Dodo D'Hambourg, la magnifica Vedova Nera del Crazy Horse di Parigi. Per non parlare della coppia preferita dalle cronache mondane, quella formata da Frank Sinatra e Ava Gardner. 

Frank Sinatra, il più celebre crooner di tutti i tempi, è nato nel 1915 a Hoboken, di fronte a Manhattan. Figlio di un emigrante italiano, decide giovanissimo di diventare come il suo eroe Bing Crosby. Abbandona la scuola e si mantiene con i lavori più umili, mentre inizia la scalata al successo. A partire dagli anni ‘60 diventa una star internazionale grazie a canzoni come “New York New York”, “My Way”, “Strangers in the night”, “I get a kick out of you”; “Fly me to the moon” e “I’ve got you under my skin”. Nel frattempo si separa dalla prima moglie Nancy Barbato e sposa Ava Gardner, regina di Hollywood dalla grande personalità. Nata nel ’22 in Carolina del Nord, ultima di sette figli, poverissima, Ava Gardner viene scoperta per caso da un agente della MGM. Dopo alcune comparsate conquista la scena a fianco di Burt Lancaster, Gregory Peck, Clark Gable e Grace Kelly. Quando sposa Sinatra – è il suo terzo marito – è considerata un’icona di bellezza e stile della sua epoca. Il matrimonio dura sei anni, ed è contrassegnato da liti e incomprensioni.

Tra le foto incorniciate che rendono omaggio alle celebrità che sono state ospiti del Majestic spicca quella che ritrae Frank Sinatra e Ava Gardner nel 1953, mentre scendono dalla scalinata dell’hotel. Lei è raggiante, circondata da una schiera di uomini in soggezione. Lui è al suo fianco, un passo indietro, con lo sguardo torvo, quasi abbattuto, nonostante un lieve sorriso di circostanza.

 

L’immagine, scattata da Michele Breviglieri, storico fotografo del Resto del Carlino, nasconde un retroscena particolare. La sera prima Sinatra era stato la vedette di un concerto al Teatro Manzoni. Ma a metà esibizione se ne era andato infuriato, perché il pubblico, sapendo che era venuto in città accompagnato dalla moglie, aveva iniziato a gridare verso il palco “Vogliamo Ava, vogliamo Ava!”. In effetti la stella dell’attrice brillava sempre di più, quell’anno aveva girato Mogambo di John Ford, con Clark Gable e Grace Kelly, film per il quale sarebbe stata candidata all’Oscar l’anno successivo. Viceversa, Frank Sinatra attraversava un calo di popolarità in seguito al suo primo divorzio. Quella sera l’allora direttore dell’hotel utilizzò tutto il proprio tatto e una buona dose di alcolici per tirare su il morale del crooner.