Il Majestic punta all’innovazione sostenibile
Stile
La Galleria del Grand Hotel Majestic “già Baglioni”
Avere a cuore la bellezza significa accettare la responsabilità di proteggerla. Prendendosi cura, ad esempio, del territorio, su piccola e su larga scala. Adottando abitudini virtuose, facendo le giuste scelte per salvaguardare l’ambiente. È questa la via seguita dal Grand Hotel Majestic “già Baglioni” di Bologna. Da tempo l’hotel ha intrapreso un percorso fatto di azioni concrete. Andiamo a scoprire quali.
Storia, innovazione e cura per l’ambiente
Ciò che ora chiamiamo “storia” un tempo era avanguardia, pura innovazione. Perciò possiamo affermare che il Majestic è sempre stato “moderno”, al centro dei fermenti culturali bolognesi. Qui hanno esordito i Carracci, che hanno realizzato la loro prima opera nota sulle pareti del Camerino d’Europa, al piano nobile. Qui si è tenuta la celebre mostra-blitz che ha dato via al futurismo bolognese, organizzata da Filippo Tommaso Marinetti nel 1914. Non è un caso che l’edificio sia sorto proprio sopra un’antica strada romana, i cui resti sono visibili ancora oggi al piano inferiore. Oggi essere radicati nel proprio tempo significa non solo promuovere la cultura e l’accoglienza, ma anche sposare il concetto di sostenibilità ambientale.
Una delle Suite dell’hotel
Azioni verdi per il futuro del pianeta
Il Majestic ha aderito al Progetto Green, che riguarda tutti gli ambienti dell’hotel. Uno degli assi portanti di questo progetto è il risparmio energetico: tutte le fonti di illuminazione sono a led a basso consumo. Queste lampadine riducono il consumo energetico dell’80% rispetto alle lampadine tradizionali, oltre che l’emissione di CO2: un’azione che si traduce, per ogni ospite, in 8 alberi salvati.
Non solo: i liquidi detergenti e sanificanti utilizzati per le pulizie sono biodegradabili e sono contenuti in flaconi in PET, in resina riciclabile, i sacchi utilizzati per il guardaroba dei clienti sono in amido di mais. Tutte le camere inoltre sono fornite di acqua minerale in lattina, materiale completamente riciclabile, in sostituzione alle bottiglie in plastica.
Ogni dettaglio conta: l’hotel privilegia la raccolta differenziata di toner, pile esauste e materiali che necessitano di un’attenzione particolare, oltre ad impiegare per tutta la comunicazione, carta FSC, che certifica in modo trasparente l’origine del legno e della carta. Gli ospiti trovano un esempio di questo materiale direttamente in camera: è così che sono realizzati i volumetti della collana editoriale “I libri della buonanotte”, che raccontano curiosità storiche legate all’hotel e percorsi di scoperta della città.
Infine l’hotel seleziona i propri fornitori sulla base dei materiali che utilizzano. Ad esempio, acquistando il caffè Segafredo e il tè Damman Frères, che vantano ulteriori certificazioni di sostenibilità ambientale, e la linea "CULTI", set cortesia a disposizione dei clienti, che utilizza plastica riciclata proveniente dall’oceano.
Da anni il Grand Hotel Majestic “già Baglioni” e il Gruppo Duetorrihotels, portano avanti azioni che vanno in una direzione ben precisa: si riduce l’impatto ambientale e si promuove la cultura ecologica. Un percorso in continuo e costante aggiornamento: è questa l’innovazione di cui abbiamo bisogno per sostenere la cultura di un turismo ecosostenibile per un fine più alto a beneficio dell’intero pianeta.