Frutto di una rilettura architettonica che valorizza la vista ottagonale della Torre di Palazzo Fava, l’unico cinque stelle lusso dell’Emilia Romagna racconta attraverso l’arte moltissime epoche. All’interno l’edificio, che fu ristrutturato nella forma attuale nel secolo XVIII quando venne destinato a Seminario Arcivescovile dal Papa bolognese Benedetto XIV, conserva preziosissime sale affrescate da pittori della scuola bolognese del Cinquecento e del Seicento, primi tra tutti Agostino, Annibale e Ludovico Carracci ai quali si devono gli affreschi che accolgono gli ospiti del Ristorante I Carracci e quelli del Camerino d’Europa, esclusiva sala meeting ed eventi dell’hotel, recentemente ristrutturati e raffiguranti le storie d’Europa tratte dalle Metamorfosi di Ovidio.
La ricchezza e la felice esplosione di stili che caratterizza il Settecento italiano è raccontato dalla superba architettura del palazzo, affacciato sulla Cattedrale di San Pietro e in una posizione geo-magnetica che consente un riposo notturno rilassato e ritemprante; mentre il Novecento è ritratto nello stile e nel vigore creativo del Cafè Marinetti, dedicato al fondatore del Futurismo che elesse le sale del Majestic a quartier generale per le sue attività innovative. Le antiche volte a Botte dell’Enoteca Morandi sono quelle tipiche delle Osterie Bolognesi.