
Lun, 10/04/2017 -
09:00 to 10:00
"Stato di abbandono. Il racconto di Giuseppe Costanza: uomo di fiducia di Giovanni Falcone”
10 aprile 2017 - ore 11.00
Ingresso libero fino ad esaurimento posti
In occasione del 25° anniversario della strage di Capaci (23 maggio 1992), lunedì 10 aprile 2017 alle ore 11.00, presso la Sala Europa del Grand Hotel Majestic Già Baglioni a Bologna, si terrà la conferenza stampa di presentazione di “Stato di abbandono. Il racconto di Giuseppe Costanza: uomo di fiducia di Giovanni Falcone”.
Moderati dal giornalista Rai Fabrizio Binacchi interverranno gli autori Giuseppe Costanza e Riccardo Tessarini insieme a Nadia Monti, già assessore alla Legalità del Comune di Bologna, e ad altri ospiti delle Istituzioni e del giornalismo.
Il Volume
“Stato di abbandono” è il racconto biografico inedito di Giuseppe Costanza, autista personale e uomo di fiducia di Giovanni Falcone, sopravvissuto miracolosamente alla strage mafiosa del 1992. È il racconto del suo lungo rapporto con il giudice, di ciò che ha patito dopo la strage dalle Istituzioni, isolato e strumentalizzato dall’informazione. Un uomo che combatte ancora oggi per i propri diritti.
L’opera firmata dal giornalista Riccardo Tessarini è narrata in prima persona ed è il frutto di molte interviste a Giuseppe Costanza, che si racconta dall’infanzia ai giorni nostri. È anzitutto il racconto della vita di un uomo, oltre che di un cittadino eccezionale, che dal 1984 subisce una svolta perché entra nella ristretta cerchia degli uomini di fiducia di Giovanni Falcone. Numerosi sono i riferimenti al Giudice, ma anche gli aneddoti e le esperienze personali condivise con lui.
Miracolosamente sopravvissuto all’attentato del 23 maggio 1992, da quel giorno inizia la sua vera odissea, che si protrarrà per oltre vent’anni. Vessato dalle istituzioni che aveva servito, isolato da personaggi popolari al di sopra di ogni sospetto e strumentalizzato dai mezzi d’informazione, Costanza si trova a dover fare i conti anche con una macchina burocratica lenta e inefficiente.
Insignito della Medaglia d’Oro al Valore Civile, Costanza in questo libro racconta la propria battaglia per il riconoscimento di alcuni diritti fino ad allora inesistenti per il personale civile della PA.