«Sono sempre stato convinto di questo fatto: quando si lascia l’adolescenza, quando in lontananza si inizia già a vedere almeno un poco l’età adulta, accade sempre qualcosa che stabilisce il confine, che dice: «Tu adesso sei qui ma presto andrai là…».
Al ragazzo quindicenne di cui si parla in questo libro piace in modo commovente la Legione Straniera. Ha visto e stravisto tutto quanto riguarda questo celebre corpo militare: film, fumetti, figurine, illustrazioni, quadri, documenti, ha collezionato i soldatini vestiti da legionari, ha ritagliato le
foto dai giornali, ha letto i romanzi… Poi, un certo giorno, scopre che i suoi amatissimi eroi le hanno buscate in un posto lontanissimo chiamato Dien Bien Phu. Non solo, come se non bastasse, a suonargliele durissimamente sono stati degli omini che si fanno da soli le scarpe con i copertoni delle biciclette. E allora per lui niente è più come prima. I gelati hanno un altro sapore, i fiori un altro profumo, i portici un altro colore…
Il libro vuole raccontare quel cambiamento perché anche oggi succede così: c’è un colpo di stato in Belgravia, si rompe una diga in Kazakistan e Pippo Guardini non è più lui, Camilla Venerucci è del tutto diversa… Il libro cerca di descrivere i cambiamenti e anche di spiegare perché avvengono…»
(Dalla prefazione del libro)