Le fotografie provengono dagli archivi pubblici e personali documentano il lavoro, la varietà della produzione e, addirittura, alla mobilitazione contro la chiusura della fabbrica.
L’iniziativa si sviluppa in sinergia con il più articolato progetto di public history Bologna metalmeccanic@ promosso da Associazione Clionet, Università di Bologna, Fiom-Cgil Bologna, Museo del Patrimonio Industriale.