Dicono del Grand Hotel Majestic "già Baglioni"...
“… probabilmente è il più bell’albergo che io abbia visitato nel nostro Paese”. – Edoardo Raspelli, Giornalista e Critico gastronomico
“Vale più di un viaggio, per mille e una ragione. Primo perché è bello e questa è già una ragione importante. È bello perché quando entra c’è il “Camerino d'Europa dei Carracci”. Questa è la prima committenza importante dei Carracci. Poi se si scende giù si trova una cosa straordinaria, i dieci metri dell'antico decumano romano. Ecco, non è mica una roba che si trova in tutti gli alberghi; in quella parte un po’ “underground” c’è stato anche il primo flash mob futurista nella storia, quello voluto da Filippo Tommaso Marinetti. In quell'occasione, importante sottolinearlo, ha debuttato Giorgio Morandi. Giorgio Morandi non ha debuttato in un museo o in una galleria, ha debuttato al Baglioni. Questo è importante ricordarlo”. - Beba Marsano, Giornalista e Critica d’Arte
“Conosco vita, morte e miracoli di questo albergo. Ho sentito tanti racconti da colleghi e dipendenti che sono stati qui nel passato. Ho contribuito tantissimo alla pubblicazione del libro dei Cent'anni e sono molto fiero e orgoglioso di aver contribuito alla ricerca e a portare a casa finalmente il libro del 1912, dove sono raccolte le testimonianze e le firme di grandi personaggi fra cui Filippo Tommaso Marinetti, Giovanni Pascoli, Ungaretti, case reali e tanti, tanti altri. Un grande prestigio e un onore dirigere questo albergo”. – Tiberio Biondi, General Manager Grand Hotel Majestic “già Baglioni”.
Party per i 110 anni del Grand Hotel Majestic "già Baglioni"